Finanza Agevolata: Cos’è e a Cosa Serve

 Finanza Agevolata: Cos’è e a Cosa Serve

La Finanza agevolata è uno degli strumenti finanziari agevolativi pubblici per avere fonti di finanziamenti imprese a condizioni migliori rispetto al mercato.

Quando non si ha capitale proprio sufficiente a soddisfare l’intero fabbisogno finanziario necessario a realizzare o sviluppare il proprio progetto imprenditoriale si hanno sostanzialmente tre opzioni a cui rivolgersi:

  1. I soci di capitale interessati a partecipare solo con il capitale oppure sia con il capitale che con il proprio lavoro;
  2. Le società di venture capital, disposte ad entrare nel capitale di rischio dell’impresa in cambio di azioni societarie e contestuale partecipazione agli utili futuri in proporzione al capitale conferito;
  3. I finanziamenti bancari a tasso ordinario;

Nel primo e secondo caso il prezzo da pagare è una perdita di autonomia nella gestione aziendale oltre alla condivisione con i soci dei guadagni.

Nel terzo caso, se un imprenditore si rivolge al sistema creditizio per ottenere un prestito aziendale avrà due ostacoli da superare:

  1. La richiesta da parte della banca di garanzie personali o garanzie reali;
  2. Il costo del finanziamento, cioè il tasso d’interesse da riconoscere alla banca.

Queste sono le scelte che può fare la maggioranza degli imprenditori a meno che non si fa parte di quella piccolissima minoranza che hanno la fortuna di conoscere ed utilizzare la Finanza agevolata per le imprese.

Grazie alla Finanza agevolata è possibile abbassare, fino ad azzerarlo, il tasso d’interesse passivo del prestito bancario, potendolo perfino ottenere senza dare proprie garanzie alla banca usufruendo di una garanzia statale gratuita, così da diminuire il rischio aziendale e l’utilizzo di capitale proprio.

Scopriamo più in dettaglio cos’è la Finanza Agevolata, a cosa serve, come funziona e a chi spetta.

Cos’è la Finanza Agevolata

La Finanza Agevolata è uno degli strumenti finanziari agevolativi pubblici per avere fonti di finanziamento imprese a condizioni migliori rispetto a quelle di mercato.

La comunità economica europea e lo stato italiano  mettono a disposizione agevolazioni finanziarie alle imprese per favorirne lo sviluppo e la competitività.

Chi eroga le Agevolazioni Finanziarie?

Gli Organi preposti ad erogare le agevolazioni finanziarie alle imprese sono:

  • Comunità Europea;
  • Governo Italiano, Ministeri, Regioni e altri enti pubblici locali;
  • Camere di Commercio.

Come funziona la Finanza Agevolata? 

Le autorità pubbliche forniscono risorse finanziarie per l’impresa a condizioni più favorevoli rispetto a quelle di mercato, destinate a:

  • Favorire lo sviluppo di determinati settori o aree considerati ad alta priorità;
  • Controbilanciare gli squilibri esistenti a livello geografico o dimensionale;
  • Incrementare l’occupazione soprattutto nelle aree svantaggiate, con un attenzione particolare alle regioni del Mezzogiorno.

Aree territoriali di Finanziamento

Le autorità pubbliche hanno fissato 3 Aree Territoriali Obiettivo nell’ambito delle quali sono previsti specifici aiuti alle imprese.

Aree territoriali di finanziamento:

  • Obiettivo 1: sviluppare e rafforzare le strutture di sostegno per le PMI delle regioni meno favorite;
  • Obiettivo 2: promuovere l’imprenditorialita e creare nuovi sbocchi di lavoro alternativi nelle regioni in difficoltà dove l’industrializzazione è in fase di declino; 
  • Obiettivo 3: favorire lo sviluppo delle risorse umane modernizzando i sistemi di formazione ed incrementando l’occupazione.

Com’è strutturata la Finanza Agevolata?

La finanza agevolata per le imprese comprende finanziamenti a tasso agevolato, finanziamenti a tasso zero, finanziamenti a fondo perduto, incentivi automatici in credito d’imposta ed interventi in conto garanzia.

Cosa prevede la Finanza Agevolata?

Il ricorso ai bandi di finanziamenti agevolati deve essere una conseguenza naturale delle scelte di investimento, di crescita aziendale o di nuovi investimenti, pianificate oculatamente.

La Finanza agevolata prevede sempre lo sviluppo di un piano di investimenti che il soggetto beneficiario deve essere in grado di sostenere, almeno in parte, autonomamente, tramite una quota di cofinanziamento ovvero mediante l’anticipazione di parte delle spese previste dal piano.

Iter e Tempi di erogazione

La Finanza agevolata è caratterizzata da un’iter di approvazione un po’ più lungo rispetto a quello della Finanza ordinaria e l’imprenditore che fa ricorso a queste agevolazioni finanziarie deve valutare attentamente, ancor prima di farne richiesta, lo sviluppo del progetto d’investimento che intende portare avanti con il ricorso al bando di finanziamento agevolato.

Vediamo infine le possibili forme di agevolazioni finanziarie che le imprese possono ottenere.

Tipologie di Agevolazioni Finanziarie 

Le possibili tipologie di agevolazioni finanziarie a cui un imprenditore può aspirare sono:

  • Contributi a fondo perduto: somme date alle aziende su progetti e che non devono essere più restituite;
  • Prestiti agevolati e Contributi in conto interesse: riduzione degli oneri finanziari rispetto ai normali tassi di mercato fino all’azzeramento degli stessi (cosiddetti finanziamenti a tasso zero);
  • Interventi in conto garanzia: che permettono all’imprenditore di proporre alle banche garanzie diverse da quelle collegate al proprio patrimonio (ad es. Garanzia Statale gratuita per le P.M.I. del Mise);
  • Contributi in Credito d’imposta: che permettono all’imprenditore di ottenere un credito spendibile per compensare imposte e contributi. 
Ti consiglio di leggere anche questo nostro articolo: le 5 regole per ottenere finanziamenti agevolati aziendali.
 
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Felice Mancino

Presidente dell'associazione Aiuti alle Imprese. Esperto di Finanza Agevolata alle imprese e di Marketing con oltre 30 anni di esperienza.

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